Molti supply chain manager e operatori della supply chain sanno davvero poco della loro catena. Anche le organizzazioni più mature hanno una vera visibilità in tempo reale solo su piccole porzioni della loro catena.
Inoltre, l’84% dei chief supply chain manager indica la mancanza di visibilità lungo la supply chain come il maggiore punto dolente. Ma cosa significa realmente visibilità della supply chain, come si può ottenere il controllo spedizione, come fanno i supply chain manager ad adottare delle strategie per monitorare le attività di trasporto?
Soluzioni track and trace: che vantaggi portano?
La visibilità della supply chain consiste nell'ottenere informazioni on-demand e in tempo reale sullo stato, la condizione e la posizione di prodotti, materiali e inventari in qualsiasi parte del mondo e in qualsiasi punto del percorso della supply chain.
È quindi evidente che quando un supply chain manager deve adottare delle strategie per monitorare le attività di trasporto al fine di sapere esattamente in quale stato si trovi la merce, debba fare riferimento al paradigma della visibilità e a tutte quelle soluzioni di track and trace per il tracking universale e il controllo spedizione.
Però, per conseguire gli obiettivi sopra elencati, i manager della supply chain necessitano sempre più di appoggiarsi a soluzioni tecnologiche in grado di guidarli nel mondo dei dati, che assumono sempre più un ruolo cruciale nelle supply chain globalizzate e che stanno via via diventando parte integrante del nuovo approccio digitale promosso da istituzioni di rilievo globale.
Ecco perché è necessario dotarsi di soluzioni digitali che forniscano rapidamente tutti i dati necessari per eseguire le attività operative in un'unica piattaforma cloud.
Queste tecnologie digitali, tra cui le soluzioni di track and trace, consentono alle aziende che le adottano di ottenere una serie di vantaggi:
- Aumento della produttività: dalle linee di produzione fino alla consegna al cliente finale, si registra un aumento generalizzato della produttività;
- Riduzione dei costi: conoscere alla perfezione i flussi logistici è indispensabile per implementare processi migliorativi e ottimizzare le operazioni. Tutto ciò si traduce nella riduzione dei costi logistici;
- Aumento della competitività: le aziende che hanno un flusso logistico dinamico, pienamente monitorato e con il minor tasso di errori possibile sono più competitive e, in ultima analisi, possono espandersi ed esplorare con successo nuovi mercati;
- Ottimizzazione dei dati: come conseguenza dell’unificazione, della semplificazione e della normalizzazione dei dati, l'accessibilità dei flussi informativi è più semplice e più rapida;
- Fidelizzazione dei clienti: un livello di servizio ottimale e un’esperienza cliente pienamente soddisfacente funzionano da differenziatore e contribuiscono sostanzialmente alla costruzione di un rapporto di fiducia con i clienti.
Le migliori tecnologie per un track and trace ottimale
Questi vantaggi sono a portata di mano per tutte le aziende che si orientano verso la direzione delle tecnologie innovative.
Ad esempio, se un supply chain manager ha il compito di adottare delle strategie per monitorare le attività di trasporto e ha bisogno di visualizzare in un unico ambiente i dati di temperatura/umidità della sua spedizione (o anche nelle fasi della logistica di magazzino), deve sapere conoscere le diverse tecnologie che abilitano le diverse soluzioni e applicazioni in grado di consentire di raggiungere gli obiettivi di business. Solitamente, le ricerche dei dipartimenti tecnologici suggeriscono ai supply chain manager di orientarsi verso soluzioni che forniscono tutti i dati necessari per eseguire le attività operative in un'unica piattaforma cloud.
Se dunque le soluzioni innovative per un track and trace ottimale sono la chiave per il progressivo processo di digitalizzazione delle aziende, allora è necessario mostrare come questo processo si appoggi su alcune tecnologie innovative essenziali – tra cui l’Internet of Things (IoT), le Big Data Analytics, l’Intelligenza Artificiale (IA) e il Machine Learning (ML).
Nel caso dell’IoT, parliamo di data logger e altri dispositivi di campo che consentono di effettuare tracking universale e controllo spedizione su diversi livelli, spesso in tempo reale, trasmettendo una serie di dati e informazioni essenziali – tra cui localizzazione, temperatura, umidità, ecc. – allo scorrimento agevole del prodotto nella supply chain.
Quando si parla di Big Data Analytics, bisogna analizzare la questione pezzo per pezzo: i Big Data sono l’insieme delle tecnologie e delle metodologie di analisi di dati massivi, che hanno la capacità di estrapolare, analizzare e mettere in relazione un’enorme mole di dati eterogenei per scoprire i legami tra fenomeni diversi e prevedere quelli futuri. Le analitiche sono algoritmi, tecnologie e software implementati per lo studio e la ricerca di correlazioni tra dati. La combinazione tra Big Data e analitiche crea uno strumento completamente differente e dall’enorme potenziale, le Big Data Analytics: si tratta di tecnologie e software applicati allo studio e alla ricerca di connessioni e relazioni tra Big Data, e in grado di estrarre nuove informazioni e creare nuove forme di valore.
Infine, calando il tema dell’Intelligenza Artificiale nel mondo della supply chain, possiamo assistere ad applicazioni che consentono alle aziende di compiere importanti passi verso l’automazione di dati e processi nella supply chain.
Ad esempio, grazie ai differenti modelli di Machine Learning, si può apportare una maggiore autonomia ai processi che in passato venivano effettuati manualmente: esistono infatti software in grado di automatizzare i processi di gestione e condivisione dei dati, gestire fenomeni imprevedibili come l’intensità del traffico in un momento successivo all’analisi, stabilire la tempistica ottimale per un’operazione di scarico o la quantità ideale degli stock di magazzino.
Esistono poi alcune branche dell’Intelligenza Artificiale come il Riconoscimento del Linguaggio Naturale o il Riconoscimento Ottico dei Caratteri che consentono alle aziende di compiere importanti passi verso l’automazione della supply chain.
Conclusioni
Il futuro della visibilità della supply chain riguarda la raccolta di informazioni granulari sia sui prodotti che sui processi, la condivisione di queste informazioni con le giuste parti interessate al momento giusto, la capacità di dare un significato alle informazioni raccolte e, infine, l’abilità di mettere a valore queste informazioni.
Una soluzione che fornisce delle informazioni affidabili sullo stato della tua merce in real-time, e che sia potenziata dalle tecnologie innovative sopra indagate e dalla capacità di collaborare e di creare network di imprese nell’intera supply chain, può garantire una visibilità totale e dei miglioramenti delle performance economiche e operative senza precedenti.