Perché è importante ricevere le informazioni real-time dai carrier?

settembre 29, 2022

29 settembre 2022

Perché è importante ricevere le informazioni real-time dai carrier?

Con un numero crescente di aziende logistiche che si adattano all'aumento della domanda di consegne, diventa cruciale sapere esattamente in quale stato si trova la merce.

Gli strumenti digitali stanno però semplificando questo lavoro. Secondo uno studio condotto da Pitney Bowes sui consumatori1, i clienti si aspettano una maggiore visibilità nell'esperienza del servizio di consegna: il 43% dei consumatori ammette di controllare la tracciabilità delle consegne più spesso oggi che prima della pandemia. Inoltre, il costo di una scarsa tracciabilità ha un forte impatto sulla fedeltà dei clienti: il 53% dei clienti ha dichiarato che una cattiva esperienza di tracciabilità li indurrebbe a non fare più acquisti presso un dato rivenditore.

Di conseguenza, la visibilità in tempo reale è passata dall’essere una funzione additiva a costituire una necessità inderogabile per le aziende. Per evadere accuratamente gli ordini in una gamma sempre più ampia di settori e di opzioni di consegna, le aziende devono disporre di dati precisi sulla posizione degli autisti in tempo reale, strutturando un approccio data-driven che rientri a pieno nel paradigma della smart logistics. Le grandi quantità di dati raccolti consentono così di migliorare i giri di consegna, di evadere rapidamente gli ordini e di risolvere meglio i problemi nelle consegne.

"La visibilità in tempo reale è passata dall’essere una funzione additiva a costituire una necessità inderogabile per le aziende."

 

 

Supply chain e gestione real-time dei dati

I responsabili della supply chain spesso non riescono ad avere delle informazioni in real-time dai carriers, faticando così ad adottare delle strategie per monitorare le attività di trasporto.
In questo quadro, il valore dei dati in tempo reale per le operazioni aziendali di smart logistics non può essere sopravvalutato: con il tracciamento in tempo reale, i supply chain manager hanno la possibilità di mantenere la visibilità e di disporre delle informazioni necessarie per prendere rapidamente le migliori decisioni per ottimizzare il proprio business.

I dati che si trovano all'interno di una supply chain sono incredibilmente preziosi per le aziende che utilizzano le analytics per misurare i progressi della loro attività. Implementando gli strumenti tecnologici appropriati, le aziende sono in grado di analizzare i dati all'interno dei sistemi di Enterprise Resource Planning (ERP), di Transport Management System (TMS) e di Supply Chain Management (SCM), e di utilizzarli per prendere decisioni aziendali. 
Ma quali sono i vantaggi del processo decisionale in tempo reale?

Trasparenza nelle operazioni
Una delle caratteristiche più importanti per una supply chain sostenibile è la trasparenza delle operazioni. I dati in tempo reale forniscono alle organizzazioni una completa trasparenza end-to-end, incredibilmente preziosa per tutti gli stakeholder coinvolti. La trasparenza comprende la possibilità di identificare le fonti di approvvigionamento, le misure di due diligence adottate nell’individuazione dei fornitori e le metriche utilizzate per il calcolo delle emissioni di carbonio. 

Migliore esperienza del cliente
Il processo decisionale che segue un approccio data driven si traduce a sua volta in un'esperienza più fluida e positiva per i clienti. I supply chain manager possono analizzare le operazioni in corso e trovare il modo di ridurre i tempi di attesa e aumentare l'accuratezza, assicurando che i clienti ricevano le consegne in tempo, complete e in buone condizioni.

Taglio dei costi
I risparmi sui costi nelle operazioni della supply chain possono essere ottenuti garantendo che la domanda di materie prime e prodotti sia soddisfatta in tempo, in modo che non ci siano ritardi nelle catene di montaggio o negli impianti di produzione. Questi risparmi si possono ottenere anche assicurando che i prodotti si muovano lungo i percorsi più rapidi e nel minor tempo possibile, secondo i principi di route optimization che fanno parte del quadro della smart logistics. I dati forniscono ai responsabili della supply chain gli approfondimenti e la visibilità necessari per affrontare le sfide delle supply chain, come la riduzione degli sprechi, l'aumento dell'efficienza operativa e la crescita della redditività.

 

 

Piattaforme collaborative per ottimizzare la supply chain

Esistono grandi opportunità e un enorme potenziale di ottimizzazione se un'azienda è in grado di memorizzare, aggregare e combinare i dati e poi utilizzare i risultati per migliorare la gestione delle loro attività quotidiane grazie agli strumenti di tracciamento in tempo reale e agli strumenti di analisi di big data.

“Il problema principale per le aziende è come scegliere il giusto stack tecnologico per creare il giusto approccio data-driven in modo efficiente.”

Utilizzare piattaforme condivise e collaborative è la soluzione più congeniale per gestire non solo le scorte di magazzino o le operazioni di logistica ma l’intera supply chain: una singola piattaforme cloud collaborativa accelera la comunicazione tra le aziende, aumentando la visibilità della catena, migliorando l'efficacia della relazione con i partner e garantendo un’esperienza cliente ottimale.
Se analizziamo i principali sistemi usati nelle supply chain globali dalle aziende di logistica e trasporti per tracciare merci, prodotti, processi e informazioni, si nota che gli elementi ricorrenti sono i seguenti:

  • ERP (Enterprise Resource Planning): è un software che permette l'integrazione delle informazioni provenienti da più fonti e aree dell'azienda, come sales, contabilità, produzione, risorse umane e altri dipartimenti.
  • WMS (Warehouse Management System): è un software che ottimizza i flussi di materiali all'interno del magazzino. Ogni movimento delle merci viene registrato nel WMS e trasmesso all'ERP.
  • TMS (Transport Management System): è un software per la gestione delle flotte di trasporto, serve a organizzare e pianificare i percorsi dei veicoli e dei corrieri. 

L'obiettivo ultimo delle aziende dovrebbe essere quello di dotarsi di una piattaforma digitale collaborativa che sia in grado di unificare i dati derivanti da questi sistemi differenti e di gestire i dati del network di supply chain e smart logistics, per eseguire e pianificare azioni nel modo più efficiente, ottenere una visibilità completa dei processi globali, prendere decisioni efficaci, razionalizzare i costi, mitigare i rischi e migliorare i livelli di servizio.

 

Conclusioni

Le aziende di logistica hanno la necessità di sapere esattamente in quale stato si trovi la merce, e si stanno sempre più rendendo conto sia del pieno valore dei dati all'interno della supply chain sia di come il tracciamento dei dati in tempo reale migliori i processi decisionali.
L’elemento cruciale è dunque utilizzare una soluzione che fornisca delle informazioni affidabili sullo stato della merce in real-time, in modo da accedere a questi dati rapidamente e utilizzando i più recenti software per la smart logistics.
Incorporando strumenti come i dispositivi IoT per la tracciabilità, i software di gestione delle scorte, le big data analytics, gli algoritmi e le automazioni basati sull’IA, i supply chain manager possono accedere a dati aggiornati al minuto. 

Una volta accessibili, questi dati possono essere utilizzati per migliorare le operazioni end-to-end, a partire da una migliore gestione della logistica e delle scorte per ridurre le eccedenze e le carenze. Questa maggiore visibilità della supply chain e i vantaggi del processo decisionale in tempo reale offrono ai manager una migliore panoramica delle tendenze e della domanda, la possibilità di migliorare le previsioni e la reportistica in modo che l'organizzazione abbia una migliore capacità di pianificazione.

In effetti, l'approccio data-driven con dati in tempo reale si traduce in un'attività più snella e meno dispendiosa, che riduce i costi e aumenta i profitti.

 

 

Nota

1. Vedi lo studio di Pitney Bowes intitolato Six Things the Consumer of 2021 Really Wants