Migliorare la gestione della supply chain con i dati di tracking

luglio 22, 2022

22 luglio 2022

Migliorare la gestione della supply chain con i dati di tracking

Il settore logistica e trasporti, come molti altri comparti industriali nel quadro economico attuale rannuvolato dall’inflazione e dai prezzi energetici in fortissima ascesa, sta esplorando diverse alternative per contenere i costi, aumentare i livelli di servizio e garantire un’esperienza cliente ottimale.

Le soluzioni digitali per la tracciabilità della supply chain aiutano le aziende a ridurre la pressione sulle catene di approvvigionamento e forniscono un’ottima impalcatura per strutturare una logistica efficiente e flessibile.

Le capacità di tracking e la logistica integrata apportano differenti vantaggi alle aziende – che possono così migliorare la gestione delle proprie supply chain – e rendono evidente il fatto che una logistica efficiente è oggi necessariamente radicata nell'implementazione di soluzioni digitali per il monitoraggio delle spedizioni e del magazzino, e di tecnologie innovative guidate dai dati.

 

L'importanza della tracciabilità in tutte le fasi del flusso logistico

La tracciabilità è la funzione impiegata dalle aziende di logistica e trasporti che consiste nel tracciare i processi, i prodotti e i loro input, dall’inizio della supply chain fino al consumo finale, ottenendo informazioni granulari sui prodotti e sui processi. Mentre la tracciabilità di prodotto assicura l'accuratezza delle informazioni inclusi origine, composizione, dati di batch-lot e sulle condizioni di prodotto, la tracciabilità di processo garantisce informazioni accurate su localizzazione, status, milestone e altre fasi operative.

L’obiettivo della tracciabilità è di effettuare un monitoraggio avanzato delle spedizioni e possibilmente in tempo reale, fornire informazioni sulla storia dei movimenti di prodotto – incluse tutte le modifiche alla catena di custodia nel tempo – e di poter individuare chi sta gestendo un dato prodotto in un preciso momento: quando la tracciabilità è garantita, si possono ricavare posizione esatta e condizioni di una specifica unità di prodotto, oltre all’azienda (o il business partner) che la possiede. 

La tracciabilità ha a che fare con la generazione di dati riguardo origine, posizione e condizioni del prodotto, mentre la trasparenza ha a che fare con la comunicazione di queste informazioni. Dunque, la tracciabilità si concentra meno sul mappare l’intera supply chain end-to-end e più sul seguire certi gruppi di componenti od ordini di acquisto mentre si muovono lungo la supply chain

La tracciabilità consente alle aziende di offrire un miglior servizio al cliente, identificare i punti dolenti, rispondere ai cambiamenti nella domanda, gestire efficacemente i richiami e certificare prodotti e processi sostenibili. Supporta la gestione del rischio, la protezione del brand e il customer engagement lungo i network di supply chain, e consente di impostare una logistica efficiente.

La tracciabilità del prodotto, d'altra parte, ridurrà al minimo i rischi legati a sprechi o perdite di prodotto. Le informazioni dettagliate sui prodotti aumenteranno l'efficienza operativa grazie alla riduzione nell'inventario dei prodotti perduti, ai giri d'inventario più rapidi e, per i prodotti termosensibili che devono rispettare le prescrizioni della catena del freddo, al monitoraggio delle condizioni in tempo reale. Si potrà dunque intervenire con largo anticipo per risolvere le interruzioni o per mitigare i rischi.

“La tracciabilità consente alle aziende di offrire un miglior servizio al cliente, supporta la gestione del rischio, la protezione del brand e il customer engagement lungo la supply chain.”

 

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Tracking e logistica integrata: quali sono i vantaggi?

Con il termine tracking si intende la capacità di seguire lo stato di un ordine e controllare la posizione di un pacco, pallet, container in tempo reale. Grazie a essa si possono realizzare previsioni sui tempi di consegna e mantenere informati i clienti. Soluzioni classiche di tracking seguono di solito le fasi di preparazione dell'ordine, le fasi di transito, il passaggio dal centro di distribuzione e la consegna.

La logistica integrata è un processo gestionale aziendale che governa il flusso di materiali, informazioni e merci dal punto di origine al punto di arrivo, nel quale tutte le attività gestionali sono tra loro interconnesse e interdipendenti. Si tratta di un approccio innovativo e fortemente collaborativo alla gestione delle varie fasi che contraddistinguono la trasformazione di un input in un output all’interno del processo logistico, e che include collaboratori, partner e fornitori nell’elaborazione di un sistema che permetta a ciascun elemento – interno o esterno all’azienda – di comunicare il proprio status e le operazioni eseguite o in programma in maniera rapida, sicura e univoca. È a questo punto che intervengono le soluzioni tecnologiche, che consentono di ricevere un input, elaborarlo e trasmetterlo al sistema, dove verrà integrato in tempo reale con tutti gli altri dati provenienti dal resto della filiera. 

“La logistica integrata è un processo gestionale aziendale che governa il flusso di informazioni e merci, in cui tutte le attività gestionali sono tra loro interconnesse.”

Il nucleo della logistica integrata è l’analisi dei dati, che fa tipicamente leva sulle tecnologie di Big Data Analysis, Intelligenza Artificiale e Machine Learning. Oltre a garantire il monitoraggio delle spedizioni e dell’intero ecosistema in tempo reale, consente anche di costruire modelli predittivi capaci di ottimizzare produzione e distribuzione e di agire proattivamente nei confronti di eventi imprevisti e blocchi lungo la catena. Gestione e misurazione nella logistica integrata sono dunque attività che possono essere notevolmente semplificate e automatizzate, a patto che si costruisca un’architettura e si impieghino soluzioni digitali che garantiscano l’integrità, la rapidità e la sicurezza dei flussi informativi.

Le soluzioni di tracking e di integrazione adottate dalle aziende di logistica e trasporti consentono di ottenere una serie di vantaggi:

  • Aumento della produttività: dalle linee di produzione fino alla consegna al cliente finale, si registra un aumento generalizzato della produttività;
  • Riduzione dei costi: conoscere alla perfezione i flussi logistici è indispensabile per implementare processi migliorativi e ottimizzare le operazioni. Tutto ciò si traduce nella riduzione dei costi logistici;
  • Aumento della competitività: le aziende che hanno un flusso logistico dinamico, pienamente monitorato e con il minor tasso di errori possibile sono più competitive e, in ultima analisi, possono espandersi ed esplorare con successo nuovi mercati;
  • Ottimizzazione della gestione dell’inventario: il controllo del prodotto migliora notevolmente quando i dipartimenti condividono tutte le informazioni, e diminuisce il rischio che si verifichino situazioni di overstock o problemi di carenza;
  • Ottimizzazione dei dati: come conseguenza dell’unificazione, della semplificazione e della normalizzazione dei dati, l'accessibilità dei flussi informativi è più semplice e più rapida;
  • Fidelizzazione dei clienti: un livello di servizio ottimale e un’esperienza cliente pienamente soddisfacente funzionano da differenziatore e contribuiscono sostanzialmente alla costruzione di un rapporto di fiducia con i clienti.

 

Gli strumenti ideali per una logistica efficiente

Abbiamo visto l’importanza della tracciabilità e i vantaggi che il tracking e la logistica integrata apportino alle aziende che operano nella supply chain e che necessitano di soluzioni avanzate per il monitoraggio avanzato delle spedizioni. È importante notare che tutti gli strumenti più performanti e dunque più necessari per le aziende che intendono impostare una logistica efficiente sono effettivamente soluzioni digitali in cui l’elemento software è dominante. Nel clima attuale estremamente favorevole alla transizione digitale, vale la pena sottolineare con McKinsey che il mercato globale SaaS (Software as a Service) vale attualmente circa 3.000 miliardi $ e le stime indicano che potrebbe raggiungere i 10.000 miliardi $ entro il 20301.

Passiamo rapidamente in rassegna i principali sistemi usati dalle aziende di logistica e trasporti per tracciare merci, prodotti, processi e informazioni:

  • ERP (Enterprise Resource Planning): è un software che permette l'integrazione delle informazioni provenienti da più fonti e aree dell'azienda, come sales, contabilità, produzione, risorse umane e altri dipartimenti.
  • WMS (Warehouse Management System): è un software che ottimizza i flussi di materiali all'interno del magazzino. Ogni movimento delle merci viene registrato nel WMS e trasmesso all'ERP.
  • TMS (Transport Management System): è un software per la gestione delle flotte di trasporto, serve a organizzare e pianificare i percorsi dei veicoli e dei corrieri. 

L'obiettivo ultimo delle aziende dovrebbe essere quello di dotarsi di una piattaforma digitale che sia in grado di unificare i dati derivanti da questi sistemi, che sia in grado di gestire i dati del network di supply chain e logistica per eseguire e pianificare azioni migliori, ottenere una visibilità completa dei processi, prendere decisioni efficaci, razionalizzare i costi, mitigare i rischi e migliorare i livelli di servizio a fronte di eventi disruptive.

 

Conclusioni

Il miglioramento della gestione della supply chain passa necessariamente per l’attivazione di funzioni di tracciabilità, che aiutano le aziende a rispondere rapidamente ed efficientemente a problemi ed eventi imprevisti nella supply chain. Le soluzioni di tracking e la logistica integrata consentono alle aziende di logistica e trasporti di ottenere una serie di vantaggi, tra cui spiccano aumento della produttività e della competitività. Emerge chiaramente la necessità di dotarsi di una piattaforma digitale che sia in grado di unificare i dati derivanti da sistemi separati, in modo da velocizzare i processi di monitoraggio delle spedizioni e favorire la mitigazione dei rischi e la diminuzione complessiva dei costi.

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Note

1. Vedi il report di McKinsey intitolato The SaaS factor: Six ways to drive growth by building new SaaS businesses