L'era dell'IA sta arrivando – ma l'apocalisse è ancora lontana

marzo 03, 2023

03 marzo 2023

L'era dell'IA sta arrivando – ma l'apocalisse è ancora lontana

“Bender, non mi interessa se sei ricco. Ti amo per la tua intelligenza artificiale e per il tuo simulatore di sincerità1"

Negli ultimi anni l'Intelligenza Artificiale (IA) è stata sia un argomento di discussione popolare, sia un oggetto di grande preoccupazione: molti esperti prevedono che

siamo sulla soglia di una rivoluzione tecnologica che trasformerà completamente il nostro modo di vivere e di lavorare, mentre altri si stanno già preparando a una catastrofe nucleare.
Se da un lato l'IA ha il potenziale per rivoluzionare diversi settori, dall'assistenza sanitaria alle supply chain, dalla finanza all'istruzione, dall'altro c'è anche chi pensa che l'IA possa portare a una diffusa perdita di posti di lavoro e alla definitiva rovina dell'umanità - Skynet ti dice qualcosa?
Più realisticamente, mentre alcuni temono che questi strumenti possano sostituire completamente i lavoratori umani, la realtà attuale è che l'IA servirà probabilmente ad aumentare e migliorare le capacità umane, liberando i lavoratori per concentrarsi su compiti di maggior valore aggiunto che richiedono creatività e pensiero critico.

Tuttavia, nonostante queste preoccupazioni, gli strumenti basati sull'IA stanno diventando sempre più diffusi nella nostra vita quotidiana: dagli assistenti digitali ai chatbot e all'analisi predittiva, sono ormai ampiamente disponibili al pubblico. Un esempio di questi strumenti è ChatGPT, un chatbot basato sull'IA che può intrattenere diversi tipi di conversazioni con gli utenti.
Tuttavia, se è vero che gli strumenti basati sull'IA sono ancora una tecnologia relativamente nuova e che sono in costante miglioramento, è anche vero che sono sorprendentemente inclini a errori, a una sovrapproduzione di farfugliamenti e a informazioni assurdamente inventate.

Ciononostante, il settore tecnologico sembra desideroso di scommettere sull'IA: oltre a un chatbot presentato di recente da Google, molte startup incentrate sull'IA stanno raccogliendo ingenti fondi per sviluppare prodotti commerciali per un'ampia gamma di settori.

 

Cos’è ChatGPT?

ChatGPT (GPT sta per Generative Pre-trained Transformer) è un chatbot di Intelligenza Artificiale sviluppato da OpenAI e lanciato il 30 novembre 20222. È basato su una famiglia di Large Language Models (LLM) - programmi informatici per l'elaborazione del linguaggio naturale (Natural Language Processing) che utilizzano l'apprendimento profondo e le reti neurali - ed è stato perfezionato utilizzando il Machine Learning, un sottoinsieme di tecniche di AI che utilizzano metodi statistici per consentire alle macchine di migliorare con l'esperienza.
Questi modelli vengono addestrati su enormi quantità di dati disponibili online, per generare risposte alle domande degli utenti.
Ma facciamo un esperimento: chiediamo a ChatGPT di descriversi in 100 parole:

“ChatGPT è un modello di elaborazione del linguaggio naturale (NLP) sviluppato da OpenAI che è in grado di generare risposte simili a quelle umane a varie richieste. È basato sull'architettura transformer ed è stato addestrato su enormi quantità di dati per comprendere schemi e relazioni nel linguaggio. ChatGPT ha diverse applicazioni, tra cui chatbot, assistenti virtuali e creazione di contenuti. L'ultima versione, GPT-3, con 175 miliardi di parametri, è in grado di generare risposte contestualmente appropriate e coerenti, indistinguibili da quelle degli esseri umani. Nel complesso, ChatGPT è una tecnologia innovativa che mostra la potenza dell'IA nel plasmare il futuro della comunicazione e dell'interazione".

Chiaro, no?

In effetti, il potenziale di ChatGPT - e di strumenti simili e più specializzati che devono ancora apparire sul mercato - è a dir poco enorme: dopo il rilascio di ChatGPT, la valutazione di OpenAI è stata stimata in $29 miliardi nel 20233!

 

Si, ma non funziona perfettamente!

ChatGPT e strumenti simili basati sull'IA hanno fatto molta strada negli ultimi anni, ma sono ancora lontani dalla perfezione. Se stimolati adeguatamente, i chatbot basati sull'Intelligenza Artificiale possono dire cose senza senso, citare studi inesistenti per avvalorare ciò che dicono o addirittura dichiarare di essere innamorati di noi!
Ecco alcuni errori comuni che questi strumenti possono commettere:

  • Errata interpretazione del contesto: I modelli di Intelligenza Artificiale a volte faticano a comprendere le sfumature del linguaggio ordinario e del contesto. Questo può portare a errori di interpretazione, in cui lo strumento fraintende l'intento del messaggio dell'utente.
  • Poca empatia: sebbene i chatbot e gli altri strumenti di IA possano simulare conversazioni simili a quelle umane, sono intenzionalmente progettati per non avere empatia e intelligenza emotiva, che sono naturali per gli esseri umani. Questo potrebbe portare a conversazioni che potrebbero sembrare un po' impersonali.
  • Incapacità di affrontare domande complesse: Gli strumenti basati sull'Intelligenza Artificiale sono abbastanza bravi a gestire domande semplici, ma possono avere difficoltà con domande più complesse o astratte che richiedono ragionamento e inferenza, come la definizione precisa di quale sentimento si sta provando in un dato momento.
  • Pregiudizi: i modelli di Intelligenza Artificiale (siano essi modelli linguistici o visivi) sono imparziali quanto i dati su cui vengono addestrati. Se i dati contengono pregiudizi, come quelli di genere o razziali, questi possono riflettersi nelle risposte generate dal modello.

È certamente importante ricordare che gli strumenti basati sull'IA sono ancora una tecnologia relativamente nuova e in costante miglioramento. Ma fissarsi sulle aree in cui questi strumenti sono carenti rischia di far perdere di vista ciò che di così straordinario riescono a fare: ad esempio, ci sono già alcuni casi in cui i lavoratori del settore immobiliare affermano che uno strumento basato sull'IA è in grado di svolgere compiti che altrimenti avrebbero richiesto un'ora o più di tempo, aiutandoli a dedicarsi a compiti più importanti che possono essere svolti solo dagli esseri umani4.

Quando questi strumenti funzionano, si tratta di un modo completamente nuovo di interagire con le informazioni disponibili su Internet – e di svolgere il proprio lavoro!

Concorrenti emergenti e notizie sul fundraising

Il 6 febbraio Google ha presentato un nuovo strumento di chatbot chiamato Bard, nel tentativo apparente di competere con il successo virale di ChatGPT di Microsoft. L'annuncio arriva mentre si ritiene che il motore di ricerca di Google stia affrontando il rischio concorrenziale più significativo degli ultimi anni. 
Come ChatGPT, Bard si basa su un Large Language Model (LLM)5.
Sundar Pichai, CEO di Google e della società madre Alphabet, ha scritto: "Bard cerca di combinare l'ampiezza della conoscenza mondiale con la potenza, l'intelligenza e la creatività dei nostri grandi modelli linguistici. [...] Attinge informazioni dal web per fornire risposte fresche e di alta qualità"6

Ma ci sono altri giganti che si stanno muovendo velocemente!

Quasi un anno dopo essere uscita dal gigante tecnologico Alphabet, la startup di IA e calcolo quantistico SandboxAQ ha finalmente annunciato questo mese ulteriori dettagli sulla raccolta fondi, dichiarando di aver concluso un round da $500 milioni. SandboxAQ sta esaminando gli effetti correlati dell'IA e del quantum – da cui l'azienda prende il nome "AQ" – per sviluppare prodotti commerciali per telecomunicazioni, servizi finanziari, assistenza sanitaria, sicurezza e altri settori ad alta intensità di calcolo.
Anthropic, startup con sede a San Francisco e rivale di ChatGPT, è l'ultima azienda di IA ad aver ottenuto un grosso finanziamento da un gigante della tecnologia. A febbraio la startup ha ottenuto un finanziamento di $300 milioni da Google. Il nuovo round di Anthropic potrebbe portare la valutazione totale dell'azienda a $5 miliardi.
Alla fine di gennaio, Microsoft ha infine confermato di aver accettato un "investimento pluriennale e multimiliardario" in OpenAI, la startup dietro gli strumenti di intelligenza artificiale ChatGPT e DALL-E, per una cifra riferita di $10 miliardi7.

Sembra che il 2023 si preannunci come una guerra totale per l'Intelligenza Artificiale!

 

Conclusioni

Gli strumenti basati sull'IA stanno diventando sempre più presenti nella nostra vita quotidiana, e il loro potenziale di utilizzo è significativo. ChatGPT ha il potenziale per rivoluzionare il modo in cui comunichiamo e interagiamo con le informazioni su Internet, aprendo a una probabile rivoluzione nel modo in cui lavoriamo e pensiamo al lavoro.
Tuttavia, gli strumenti basati sull'IA sono ancora soggetti a errori che possono limitarne l'efficacia in alcuni contesti: immagina un chatbot basato sull'IA che cerca di educare i bambini dell'asilo!

Ciononostante, le notizie sulla raccolta fondi per aziende che si concentrano su soluzioni basate sull'IA continuano a emergere e nuovi concorrenti si affacciano, dimostrando la crescita esponenziale di questa tecnologia in diversi settori: ad esempio, si stanno sviluppando soluzioni basate sull'IA per automatizzare e ottimizzare i processi della supply chain, limitando le perdite di tempo per i lavoratori umani dedicati a compiti ripetitivi come l'inserimento di dati nel back office, e portando a ulteriori miglioramenti nell'efficienza e nella riduzione dei costi.
Nonostante le sfide che ci attendono, è chiaro che l'era dell'IA sta arrivando – e, sebbene ci siano certamente rischi e preoccupazioni da affrontare, l'apocalisse è ancora lontana.

 

 

Note

1. Futurama, Stagione 1, Ep: 10

2. Vedi la pagina di ChatGPT su Wikipedia

3. Vedi l’articolo di Business Insider intitolato ChatGPT creator OpenAI is in talks to sell shares in a tender offer that would double the startup's valuation to $29 billion

4. Vedi l’articolo di CNN intitolato Real estate agents say they can’t imagine working without ChatGPT now

5. Vedi l’articolo di CNN intitolato Google unveils its ChatGPT rival

6. Vedi questo articolo di blog

7. Vedi l’articolo di Crunchbase intitolato February’s 10 Top Rounds: Real Estate And AI Startups Score Big